Dal 27 al 29 settembre, la pittoresca città di Rovereto ospiterà nuovamente il Wired Next Fest, il principale evento dedicato a innovazione, tecnologia, scienza e cultura. L’edizione di quest’anno, intitolata “Impossibile,” promette di esplorare il regno del apparentemente irraggiungibile, riflettendo su come l’innovazione e la tecnologia abbiano reso possibile l’impossibile.

Il Wired Next Fest, il più grande festival gratuito in Italia focalizzato sull’impatto delle tecnologie digitali, offre una piattaforma unica per mettere in mostra la regione del Trentino—un centro di innovazione all’avanguardia e sede di università e centri di ricerca di prestigio internazionale. Il tema di quest’anno, “Impossibile,” invita i partecipanti a esplorare le frontiere di ciò che è stato raggiunto e a immaginare le sfide e i traguardi futuri.

Il programma del festival è monumentale, con oltre 180 ospiti e 100 eventi concentrati in sole 48 ore.

Questo variegato programma presenta figure di spicco nei campi scientifico, culturale, politico ed economico dell’Italia. Tra i partecipanti ci sono Simone Pieranno, Marina Gazzini, Dino Maurizio, Federico Gaffin, Mathieu Belezi, Valerio Moggia ed Elisabetta Pelagi, solo per citarne alcuni. Le loro discussioni e interviste affronteranno il tema centrale del festival, esplorando come la fusione di scienza, creatività e visione possa superare nuovi limiti e tracciare un cammino verso un futuro migliore.

Federico Ferrazza, Direttore di Wired Italia, esprime con grande chiarezza la missione del festival:

“La seconda edizione del Wired Next Fest Trentino metterà al centro la tecnologia e la scienza come strumenti per identificare le priorità che dovremmo stabilire come società e individui. Solo attraverso la ricerca incessante di ciò che sembra impossibile possiamo garantire un mondo migliore per le future generazioni. Il nostro obiettivo è trasformare Rovereto in una sorta di macchina del tempo, permettendoci di capire come abitare il nostro pianeta e offrendo a tutti un futuro ricco di opportunità.”

Il festival si svolgerà su tre palchi principali: Piazza Malfatti, Palazzo del Bene e Teatro Zandonai, con inizio quotidiano alle 9:30 con una rassegna stampa. Durante la giornata, i partecipanti potranno prendere parte a un ricco programma di discussioni, talk e performance musicali. Tra i punti salienti ci sono sessioni sul cambiamento climatico e la sostenibilità con Jeremy Rifkin, Mario Cucinella, Meganne Christian ed Enrico Giovannini; esplorazioni di scienza e spiritualità con Federico Faggin; e dialoghi sull’intelligenza artificiale con Anna Ascani e Alessandra Perrazzelli. Gli attualità politiche saranno trattate da Flavia Carlini, Lia Quartapelle, Gianni Riotta, Francesco Cancellato e Flavia Perina, mentre letteratura, fumetti e gaming vedranno contributi di Enrico Brizzi, Cristina Scabbia e Giacomo Bevilacqua.

Il festival ospiterà anche una vasta gamma di artisti musicali, tra cui Casadilego, Colapesce, Dimartino, Vale LP, Bebo Guidetti, Coma_Cose, Paolo Benvegnù e Nayt, e discuterà di diritti con Francesca Cavallo, Alessandra Minello e Nona Mikhelidze, e comicità con Carlo Amleto, Filippo Giardina e Vittorio Pettinato.

Oltre al programma giornaliero, l’area exhibit offrirà esperienze interattive, prove pratiche, giochi e laboratori per tutte le età. I partecipanti potranno partecipare ad attività pratiche che spaziano dalla creazione di opere d’arte con l’intelligenza artificiale alla comunicazione online efficace e alla narrazione attraverso i fumetti.

Quest’anno, il festival sarà anticipato dall’“Innovation Day,” un evento esclusivamente riservato a imprese e investitori, che si svolgerà giovedì 26 settembre presso il Teatro Zandonai di Rovereto.

La cerimonia inaugurale avrà luogo venerdì 27 settembre alle ore 20:30, sempre al Teatro Zandonai, alla presenza delle autorità. Seguirà il concerto dei cantautori Colapesce e Dimartino, con un’apertura musicale del batterista Khompa e del visual artist Akasha.

Il Wired Next Fest 2024 si preannuncia come una celebrazione dell’ingegno umano e una testimonianza di quanto siamo progrediti nel nostro viaggio per trasformare l’impossibile in realtà. Per coloro che desiderano assistere e partecipare a questa grande esplorazione delle possibilità future, Rovereto è il luogo ideale dove essere.

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