OpenAI ha fatto la sua mossa e ha rilasciato finalmente la possibilità di accedere alle Api di GPT-4 per sviluppare applicazioni di terze parti. Queste “Application Programming Interface” permettono di interagire con il servizio da applicazioni e piattaforme esterne.
GPT-4 (Generative Pre-trained Transformer 4) è un potente modello linguistico multimodale. Sviluppato da OpenAI, un rinomato laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale con sede a San Francisco e con Elon Musk come co-fondatore, è la quarta generazione della serie GPT, successore di GPT-3. Il suo rilascio ufficiale è avvenuto il 14 marzo 2023.
Secondo OpenAI, milioni e milioni di sviluppatori sono già in lista d’attesa per ottenere la possibilità di utilizzare GPT4 nelle proprie applicazioni: possiamo solo immaginare quanti prodotti innovativi verranno fuori da questa nuova tecnologia.Siamo sulla soglia di un futuro in cui questi modelli di intelligenza artificiale generativa potranno essere utilizzati per qualunque cosa, persino per trovare il tuo animale domestico smarrito o per scegliere cosa cucinare a cena.
A differenza di GPT3.5, una delle funzioni Clou di GPT4 è la sua incredibile capacità di accettare input tramite immagini. Sì, hai capito bene. Inoltre, le sue prestazioni generative avrebbero una qualità di “livello umano” in grado di usare diversi parametri linguistici professionali e accademici. Come nel caso di GPT3.5, OpenAi sottolinea che anche GPT4 è stato addestrato usando dati disponibili pubblicamente e con quelli concessi in licenza alla società.
Se sei uno sviluppatore intraprendente e desideri sfruttare le potenzialità di GPT-4 attraverso l’API di OpenAI, devi sapere che il modello supporta fino a 8.000 token per il contesto. Ma se pensi che 8.000 siano pochi, sappi che c’è anche una versione molto più generosa chiamata GPT-4-32K, con nientemeno che 32.000 token per il contesto! Peccato che al momento non sia ancora disponibile per gli sviluppatori, ma sembra che Sam Altman e compagnia siano intenzionati a risolvere questo problema al più presto.
Ah, dimenticavo! C’è anche un altro particolare interessante da notare. OpenAI ha sostituito l’API Completions con la Chat Completions, che è stata lanciata solo pochi mesi fa. L’obiettivo è rendere più facile l’uso dei modelli di chat e promuovere la Chat Completions come preferita. Di conseguenza, l’API Completions sarà eliminata a partire da gennaio 2024. Ma non preoccuparti, perché l’87% delle persone sta già utilizzando la Chat Completions. Quindi, se non sei ancora su questa fantastica scia, è ora di unirti!
Sviluppatori, preparatevi a sfruttare GPT-4 per creare applicazioni straordinarie, ma non dimenticate di abbonarvi o utilizzare le API per godervi tutte le sue funzionalità integrandole nei vostri progetti. Con GPT-4, le possibilità sono infinite, e non vedo l’ora di vedere cosa verrà fuori da questa combinazione di tecnologia avanzata e creatività umana. Che spettacolo!
L’articolo OpenAI rilascia le API per GPT-4 proviene da CorriereNerd.it.
Aggiungi un commento