Neuralink, la startup fondata da Elon Musk nel campo delle neurotecnologie, ha raggiunto un importante traguardo: il primo paziente a cui è stato impiantato il dispositivo è ora in grado di controllare un mouse di computer con il pensiero. Musk in persona ha annunciato questa notizia, confermando che il paziente si è ripreso completamente senza riscontrare effetti negativi e ora può muovere il mouse sullo schermo semplicemente pensando.
Il prodotto di punta di Neuralink, chiamato Telepathy, permette il controllo di dispositivi come telefoni e computer attraverso il pensiero. Per raggiungere questo risultato, sono stati utilizzati 64 fili sottili, più sottili di un capello umano, che vengono chirurgicamente inseriti in una regione specifica del cervello che controlla l’intenzione dei movimenti. Questi fili consentono all’impianto sperimentale, alimentato da una batteria ricaricabile in modalità wireless, di registrare e trasmettere segnali cerebrali.
Neuralink ha annunciato l’impianto del primo paziente umano a gennaio, dopo aver avviato reclutamenti per una sperimentazione clinica del dispositivo. Il suo obiettivo principale è creare un’interfaccia cervello-computer che sia in grado di rilevare l’attività neurale e convertirla in comandi per controllare dispositivi esterni. La tecnologia di Neuralink è stata concepita per finalità mediche, con l’obiettivo di ripristinare capacità compromesse come la vista, la funzione motoria e il linguaggio. Musk ha affermato che i chip sviluppati da Neuralink sono essenziali per consentire all’umanità di evolversi verso una “simbiosi con l’IA” (Intelligenza Artificiale), migliorando la comunicazione per coloro che hanno difficoltà motorie.
Altre aziende, come ad esempio Synchron, stanno lavorando anche loro allo sviluppo di tecnologie che consentano di controllare i computer tramite il pensiero. Tuttavia, Neuralink rimane un leader nel settore e sta facendo progressi significativi verso l’obiettivo di creare una connessione stabile e diretta tra il cervello umano e i computer.
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