“Il sogno di un uomo ridicolo”, racconto di fantascienza del maestro russo Fëdor Dostoevskij, è il primo classico della letteratura completamente illustrato da un software di Intelligenza Artificiale. Il volume, pubblicato da Urban Apnea Edizioni, sarà scaricabile gratuitamente in digitale, mentre la versione cartacea sarà acquistabile in pre-order dal sito della casa editrice.
Anzi, vi svelerò un segreto, forse non è stato affatto un sogno! Perché è accaduto qualcosa di talmente potente e orribilmente realistico che non poteva trattarsi solo di un sogno. Forse il mio cuore ha dato origine al sogno, ma come poteva da solo avere la capacità di creare eventi così straordinari e fuori dal comune? Come potevo inventarmelo e immaginarmelo da solo? Come potevano un cuore così piccolo e debole, e una mente così insignificante innalzarsi a una tale rivelazione? Oh, giudicate voi stessi.
Fëdor Dostoevskij.
Si chiama Midjourney il primo software di Intelligenza Artificiale text-to-image che in questi ultimi mesi sta animando il dibattito tra artisti, programmatori e intellettuali. All’interno del programma, infatti, è sufficiente digitare una singola frase per ottenere in pochi secondi delle vere e proprie illustrazioni di sorprendente qualità.
La casa editrice palermitana Urban Apnea Edizioni fa incontrare la grande tradizione della letteratura classica, in questo caso un racconto visionario di Fëdor Dostoevskij, Il sogno di un uomo ridicolo, con l’ultimo ritrovato in termini di tecnologia applicata all’arte, Midjourney. Inserendo la traduzione inglese di alcune frasi originali del maestro russo, l’Intelligenza Artificiale ha ricreato ad arte le scene pensate e narrate dall’autore.
“Riteniamo che la tecnologia, se ben usata, rappresenti una conquista per l’essere umano… se è ormai evidente la superiorità dei computer in termini di memoria, capacità di calcolo e nozionismo, nessun software o programma era ancora riuscito a offrire risultati soddisfacenti in un campo profondamente umano come la creatività, e ancor meno nella sua forma più immaginifica: l’arte. Almeno fino a oggi…un’Intelligenza Artificiale non riuscirà mai a superare in valore artistico il talento umano, e ancor meno a soppiantarlo, per la semplice e ontologica differenza che intercorre tra i due, cioè l’anima non si può fingere che l’Intelligenza Artificiale non stia facendo passi da gigante anche in questo campo e ignorarlo non servirebbe di certo ad arginare un fenomeno su scala planetaria”.
Passato e futuro, scuola classica e sperimentazione tecnologica, intelligenza umana e artificiale si incontrano quindi in un volume tutto da scoprire, gratuitamente online dal 18 settembre, in questo link: urbanapneaedizioni.it/prodotto/il-sogno-di-un-uomo-ridicolo-illustrato.
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