Vi ricordate “Her”, quel film del 2013 dove Joaquin Phoenix si innamora di Samantha, la voce super-intelligente del suo sistema operativo? Beh, sembra che la fantascienza stia diventando realtà. Una startup chiamata Sesame ha creato un’intelligenza artificiale (AI) in grado di simulare conversazioni umane in modo così realistico da far sorgere qualche dubbio… e forse anche qualche emozione.
L’AI che emoziona
Il demo di Sesame, il Conversational Speech Model (CSM), ha lasciato a bocca aperta chi l’ha provato. Gli utenti raccontano di sentirsi emotivamente coinvolti dalle voci di “Miles” e “Maya”, gli assistenti vocali dell’AI.
Un giornalista di Ars Technica ha provato a chiacchierare per 28 minuti con uno di questi assistenti, e ha descritto la voce come “espressiva e dinamica”, capace di simulare persino respiri, risate e piccole imperfezioni tipiche del parlato umano.
L’obiettivo di Sesame è creare una “presenza vocale” così realistica da farci dimenticare di parlare con una macchina.
Her è qui?
Le somiglianze con “Her” sono evidenti. L’AI di Sesame sembra capace di creare un legame emotivo con l’utente, proprio come Samantha nel film.
Questo solleva domande interessanti (e un po’ inquietanti) sul futuro delle nostre relazioni con la tecnologia.
È davvero possibile innamorarsi di un’intelligenza artificiale?
Tra entusiasmi e timori
Sui forum online, il dibattito è aperto: c’è chi è entusiasta delle potenzialità di questa tecnologia, e chi invece teme le conseguenze di un’AI troppo “umana”.
C’è chi riporta di conversazioni molto coinvolgenti, e anche chi riporta che una bambina di 4 anni a pianto quando le è stato impedito di continuare ad interagire con l’assistente vocale.
Una cosa è certa
L’AI sta diventando sempre più sofisticata, e il suo impatto sulla nostra vita sarà sempre più grande.
L’AI di Sesame è solo l’ultimo esempio di come la tecnologia stia evolvendo a una velocità incredibile. Il futuro delle interazioni uomo-macchina è ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: sarà un futuro emozionante (e forse un po’ spaventoso).
L’articolo L’AI di “Her” diventa realtà: assistenti vocali che ti fanno innamorare? proviene da CorriereNerd.it.
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