Secondo un recente studio di McKinsey & Company, l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) sta sconvolgendo il settore dei servizi tecnologici, aprendo le porte a un mercato da oltre 200 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni.
Un’opportunità da cogliere al volo
Per i fornitori di servizi IT, questa è un’occasione imperdibile per crescere e innovare. Lo studio prevede che entro il 2026, il 60% delle aziende utilizzerà servizi basati su modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM).
Come adattarsi al nuovo scenario
McKinsey delinea tre tipi di servizi AI che i fornitori di servizi tecnologici dovranno sviluppare:
Potenziamento dei servizi tradizionali e digitali: sfruttare la GenAI per migliorare la produttività e innovare le offerte attuali.
Offerte AI e AI generativa: preparare lo stack tecnologico aziendale per il cloud e l’IA generativa.
Soluzioni verticali: innovare prodotti e processi specifici per settore, sostenendo la crescita dei ricavi attraverso casi d’uso avanzati.
Investire in competenze e infrastrutture
Per diventare leader nei servizi GenAI, i fornitori dovranno:
Creare un ampio catalogo di servizi AI
Ripensare i modelli commerciali
Sviluppare nuovi modelli di talento AI
Adottare un nuovo approccio a partnership e acquisizioni
Modernizzare il modello di delivery con centri di eccellenza AI
I benefici per chi adotta la GenAI
I fornitori di servizi tecnologici che adotteranno queste trasformazioni potranno ottenere:
Un aumento del 20-25% dei ricavi nei prossimi tre anni
Una migliore produttività
Maggiore innovazione
Nuovi casi d’uso per i clienti
Sfide e considerazioni
L’adozione della GenAI comporta anche sfide:
Implementazione di controlli AI responsabili
Gestione del ROI
Misurazione accurata dei guadagni di produttività
Sviluppo di sistemi per monitorare l’impatto ambientale dell’IA
In conclusione
La GenAI è un punto di svolta per il settore dei servizi tecnologici. I fornitori che si adatteranno e coglieranno questa opportunità saranno i vincitori del futuro.
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