Che ci piaccia o no, l’intelligenza artificiale sta entrando in ogni angolo della nostra vita. E sì, anche nel porno. Anzi, soprattutto nel porno, che da sempre è uno dei settori più rapidi ad abbracciare nuove tecnologie.
Ma cosa significa davvero che l’AI sta rivoluzionando l’industria pornografica? Le piattaforme stanno usando algoritmi per migliorare l’esperienza degli utenti? I contenuti vengono creati con l’aiuto dell’intelligenza artificiale? E soprattutto: è tutto legale? È etico? Proviamo a fare un po’ di chiarezza.
I grandi siti porno usano l’intelligenza artificiale?
La risposta breve è: sì, e da tempo. I principali siti per adulti hanno iniziato a integrare l’AI in vari aspetti della loro piattaforma. Non solo per motivi “hot”, ma anche pratici.
Uno degli usi più comuni è quello delle raccomandazioni personalizzate. Un po’ come Netflix ti consiglia la prossima serie da vedere, anche i siti porno analizzano i tuoi gusti, le ricerche, il tempo di visualizzazione, e ti suggeriscono contenuti su misura. È tutto automatizzato, e spesso molto preciso (forse anche troppo…).
C’è poi l’aspetto della moderazione dei contenuti. Alcune piattaforme stanno usando l’AI per riconoscere e rimuovere automaticamente video illegali, non consensuali o violenti. Considerando i problemi che questo settore si porta dietro da anni, è una direzione importante.
E infine, grazie all’AI, sta diventando sempre più facile tradurre sottotitoli o doppiare i video in altre lingue, espandendo il pubblico a livello globale.
Ma il porno viene anche creato con l’AI?
E qui le cose si fanno ancora più interessanti. Sì, ci sono contenuti pornografici creati direttamente con l’intelligenza artificiale, o comunque con il suo aiuto.
In alcuni casi si tratta di attori virtuali, personaggi generati interamente da un algoritmo, con volti e corpi realistici che non esistono nella realtà. In altri, parliamo di deepfake, cioè video in cui il volto di una persona viene “incollato” su quello di un attore o attrice. Questa tecnologia può essere usata legalmente (con consenso), ma è anche al centro di gravi abusi.
Esistono poi esperimenti in cui l’AI scrive direttamente dialoghi e trame erotiche, soprattutto nel mondo dell’hentai, dei videogiochi per adulti, o dei contenuti audio erotici, dove la voce è generata artificialmente.
Le AI possono creare contenuti espliciti da zero?
Sì, in parte già succede.
Alcuni modelli di AI, soprattutto quelli open-source, sono in grado di generare immagini sessuali su richiesta. Alcune community online condividono questi contenuti, spesso creati con generatori come Stable Diffusion modificati per accettare prompt espliciti.
I video generati da AI, invece, sono ancora a uno stadio primitivo. La qualità non è ancora comparabile a quella dei video reali, ma ci stiamo arrivando.
Per quanto riguarda la voce, invece, siamo già a ottimi livelli. Esistono app e servizi che permettono di creare contenuti audio erotici con voci sintetiche, persino chatbot vocali con cui “parlare” o vivere esperienze personalizzate.
Tuttavia, molte piattaforme AI – come OpenAI o Midjourney – vietano esplicitamente la creazione di contenuti sessuali, per motivi legali ed etici.
Ma tutto questo è legale? E cosa c’è da temere?
Questa è la parte più delicata. Perché se da un lato l’AI apre possibilità creative ed economiche, dall’altro porta con sé tanti rischi.
Il più noto è quello dei deepfake porno non consensuali. Basta una foto trovata online per inserire il volto di una persona in un video esplicito. Celebrità, influencer, ma anche persone comuni sono vittime di questa pratica. E le conseguenze possono essere devastanti.
C’è poi la confusione tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Se non riesci a distinguere un attore in carne e ossa da uno virtuale, cosa succede alla percezione del consenso, del corpo umano, della sessualità reale?
Alcuni Paesi stanno già cercando di regolamentare il fenomeno, ma la legge spesso rincorre la tecnologia, senza riuscire a starle dietro.
In conclusione: evoluzione o rischio?
L’intelligenza artificiale sta cambiando anche il mondo del porno. Alcuni cambiamenti sono positivi: maggiore personalizzazione, sicurezza, inclusività. Altri sono più controversi: deepfake, contenuti sintetici, pornografia non consensuale.
È un mondo che si sta trasformando rapidamente, e che pone domande urgenti su etica, privacy e diritti digitali. Come per ogni grande rivoluzione, starà a noi – utenti, aziende, legislatori – decidere in che direzione andare.
L’articolo Intelligenza Artificiale e Porno: Come l’AI Sta Cambiando il Mondo del Sesso Digitale proviene da CorriereNerd.it.
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