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Intelligenza artificiale e medicina personalizzata: verso una rivoluzione entro 5 anni?

Un futuro di cura personalizzata e precisa grazie all’intelligenza artificiale

L’intelligenza artificiale (IA) si prepara a rivoluzionare il panorama della medicina personalizzata, aprendo le porte a un futuro di cura più precisa, efficace e accessibile. Secondo un’interessante ricerca condotta dall’Osservatorio Life Science Innovation della School of Management del Politecnico di Milano, in collaborazione con diverse realtà del settore sanitario, entro i prossimi 5 anni l’IA avrà un impatto significativo su questo campo.

I pazienti al centro: pronti per le terapie digitali?

I dati emersi dalla ricerca evidenziano un’ampia apertura da parte dei pazienti verso l’utilizzo di terapie digitali proposte dal proprio medico. Il 65% di essi, infatti, si dichiara disponibile ad adottare questo tipo di approccio, soprattutto se volto a migliorare il proprio stile di vita e stato di salute (77%) e ad aumentare la consapevolezza della propria patologia (72%).

Cosa sono le terapie digitali e quali benefici offrono?

Le terapie digitali (DTx) rappresentano “soluzioni digitali validate clinicamente per integrare o sostituire le terapie tradizionali”. Esse includono diverse tipologie di strumenti, come app per la salute, sensori per il monitoraggio a domicilio e real-world data.

L’utilizzo di DTx offre numerosi vantaggi, sia ai pazienti che ai medici. I pazienti possono beneficiare di un monitoraggio più costante e personalizzato del proprio stato di salute, di un supporto nella gestione della terapia e di una maggiore informazione sulla propria patologia. I medici, invece, possono disporre di una maggiore quantità di dati per supportare la ricerca clinica e per prendere decisioni più informate e personalizzate.

Un panorama in evoluzione: terapie digitali già disponibili

A livello internazionale, sono già presenti diverse terapie digitali in vari ambiti terapeutici, con una concentrazione significativa in aree come la psichiatria (37%), l’endocrinologia (14%), la reumatologia (10%) e l’oncologia (10%). Il costo medio di un trattamento di 90 giorni si aggira intorno ai 500 euro.

Investire nel digitale: sfide e opportunità per le aziende del settore sanitario

Nonostante i potenziali benefici, le aziende del settore sanitario si trovano ad affrontare alcune barriere all’investimento nel digitale. Tra le principali sfide emergono la difficoltà di quantificare i benefici derivanti dagli investimenti e la mancanza di competenze digitali adeguate. Superare questi ostacoli sarà fondamentale per cogliere le opportunità offerte dall’IA e contribuire a trasformare il futuro della medicina personalizzata.

In conclusione, l’intelligenza artificiale si prospetta come un elemento chiave per la rivoluzione della medicina personalizzata nei prossimi anni. Lo sviluppo di terapie digitali efficaci e accessibili, unite a un’adeguata formazione dei professionisti sanitari, rappresenta un passo fondamentale verso un futuro di cura più personalizzata, precisa ed efficace per il benessere di tutti.

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