Un recente studio condotto da ricercatori della Georgia State University ha messo a confronto le capacità di giudizio morale di ChatGPT, uno dei più avanzati sistemi di intelligenza artificiale, con quelle di studenti universitari.
Risultati sorprendenti:
ChatGPT ha superato gli umani in termini di virtù generale, intelligenza e affidabilità.
I valutatori hanno preferito i giudizi morali dell’AI, ritenendoli più giusti e razionali.
L’AI ha dimostrato una maggiore coerenza e struttura nelle argomentazioni.
Implicazioni profonde:
L’IA potrebbe influenzare le nostre scelte morali, anche se fallaci.
Resta da capire se l’IA possiede una vera comprensione della morale o se si tratta di “moral muddling”.
È necessaria una valutazione rigorosa del giudizio morale dell’IA nel mondo reale.
Limiti dello studio:
Confronto con un gruppo di studenti relativamente inesperto.
Necessità di replica con soggetti più avanzati.
Lo studio rappresenta un primo passo importante per esplorare le capacità di ragionamento etico dell’IA.
L’articolo ChatGPT batte gli umani nelle decisioni morali: intelligenza artificiale o moral muddling? proviene da CorriereNerd.it.
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