Audacity, il popolare software open source per la registrazione e l’editing audio, ha annunciato il rilascio di una serie di nuovi effetti basati sull’intelligenza artificiale (IA), frutto della collaborazione con Intel e del suo toolkit OpenVINO. Questi effetti, disponibili per gli utenti Windows, permettono di modificare e personalizzare audio e musica in modo avanzato e straordinario, aprendo nuove possibilità creative per i professionisti e gli appassionati del settore.
Soppressione del rumore e trascrizione automatica: due strumenti indispensabili per i podcast e la produzione musicale
Tra le novità più interessanti introdotte da Audacity, spiccano la soppressione del rumore e la trascrizione automatica, due strumenti che si rivelano estremamente utili per i podcast e la produzione musicale. La soppressione del rumore è un effetto che consente di eliminare o ridurre i suoni indesiderati presenti in una registrazione audio, come il fruscio, il vento o il traffico. Questo effetto era già disponibile in Audacity, ma ora è stato potenziato con l’aggiunta dell’IA, che lo rende più efficace ed efficiente, in grado di adattarsi alle diverse situazioni e fonti sonore. La trascrizione automatica, invece, è un effetto che consente di convertire l’audio in testo, utilizzando il motore Whisper.cpp, che sfrutta l’IA per riconoscere il linguaggio e la pronuncia. Questo strumento permette anche di tradurre e etichettare il testo ottenuto, facilitando così la creazione di sottotitoli, note e annotazioni. Per esportare le trascrizioni, basta seguire alcuni semplici passaggi all’interno del software.
Remix dei generi musicali e separazione delle tracce: due strumenti per esprimere la propria creatività musicale
Ma l’integrazione dell’IA in Audacity non si limita solo a questi due strumenti: gli utenti potranno anche sperimentare il remix dei generi musicali e la separazione delle tracce, due effetti che permettono di esprimere la propria creatività musicale in modo innovativo e originale. Il remix dei generi musicali è un effetto che consente di creare nuove combinazioni musicali basate sugli stili esistenti, come il rock, il jazz o il pop. L’IA analizza le caratteristiche delle diverse tipologie musicali e le mescola tra loro, dando vita a composizioni uniche e sorprendenti. La separazione delle tracce, invece, è un effetto che consente di estrapolare le diverse parti di una canzone, come le voci o gli strumenti, e di manipolarle separatamente. Questo strumento offre una maggiore flessibilità nella modifica audio, permettendo di isolare, rimuovere, modificare o aggiungere elementi sonori a una registrazione musicale.
OpenVINO: il toolkit di Intel che rende possibile l’IA in Audacity
Tutti questi nuovi effetti basati sull’IA sono resi possibili grazie alla collaborazione tra Audacity e Intel, e al suo toolkit OpenVINO. OpenVINO, acronimo di Open Visual Inference e Neural network Optimization, è un insieme di strumenti e librerie che consente l’esecuzione di modelli di deep learning su hardware Intel, come CPU, GPU, FPGA e VPU. Grazie a OpenVINO, gli utenti di Audacity possono sfruttare al meglio le potenzialità dell’IA per ottenere risultati di alta qualità direttamente sul proprio PC, senza dover ricorrere a servizi cloud o a dispositivi esterni.
Per utilizzare questi nuovi plugin OpenVINO, sviluppati da Intel, è possibile scaricarli dalla pagina dedicata su GitHub, dove sono disponibili anche le istruzioni per l’installazione e l’uso. È importante notare che al momento questi effetti sono disponibili solo per gli utenti Windows, anche se ci sono progetti per estendere la compatibilità a Linux e macOS in futuro.
Conclusioni: un passo avanti per Audacity e per il settore audio
In conclusione, l’introduzione di questi nuovi effetti AI OpenVINO rappresenta un notevole passo avanti per Audacity, che si conferma come uno dei software più versatili e completi per la registrazione e l’editing audio. Questa partnership con Intel promette benefici significativi per i professionisti e gli appassionati del settore audio, sia per i podcast che per la produzione musicale, consentendo loro di sfruttare al meglio l’intelligenza artificiale per la modifica e personalizzazione audio, e di esplorare nuove prospettive creative e raggiungere livelli di qualità superiori.
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