Amazon sta sviluppando un nuovo modello di intelligenza artificiale (AI) chiamato Olympus, che potrebbe rivoluzionare il modo in cui interagiamo con i computer.
Olympus è un modello linguistico di grandi dimensioni con 2 trilioni di parametri, il doppio rispetto al modello GPT-4 di OpenAI, considerato attualmente uno dei più avanzati.
Il modello è guidato da Rohit Prasad, ex capo di Alexa e ora a capo della divisione di intelligenza artificiale generale di Amazon.
L’investimento in Olympus rientra nella nuova strategia di Amazon per raddoppiare gli sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale.
Oltre ai 4 miliardi di dollari investiti nella startup Anthropic, specializzata in modelli linguistici, Amazon sta sviluppando internamente progetti come Titan e Nile, rispettivamente un assistente conversazionale e un agente di acquisto virtuale basato su tecnologia AI.
Il lancio di ChatGPT da parte di OpenAI avrebbe convinto i vertici di Amazon della necessità di accelerare gli investimenti in quest’area, per non restare indietro rispetto ai concorrenti.
Olympus sarebbe una risposta a ChatGPT e al recente Bard di Google, con l’obiettivo di creare un modello linguistico dalle capacità ancora più avanzate.
Le fonti parlano di un possibile annuncio entro fine 2023.
L’integrazione nelle varie divisioni di Amazon, in particolare Alexa, AWS e l’e-commerce, conferma l’importanza strategica del progetto per il futuro dell’azienda.
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