L’Italia è il primo paese europeo a presentare una proposta di legge sull’intelligenza artificiale (IA). La proposta, presentata dalla vicepresidente della Camera Anna Ascani, prevede l’obbligo di etichettare tutti i contenuti editoriali generati da IA.
La proposta di legge si concentra sulla trasparenza, in particolare sull’esigenza di evitare che i contenuti generati da IA possano essere scambiati per contenuti reali. In particolare, la proposta prevede che tutti i contenuti editoriali generati da IA siano chiaramente identificati come tali attraverso sistemi di etichettatura (label) e filigrana (watermark).
La “Legge sulla Trasparenza dei Contenuti Generati da Intelligenza Artificiale” nata da un’iniziativa della vicepresidente della Camera, Anna Ascani (Pd-Idp).
Nella relazione introduttiva alla proposta di legge si legge che
“in attesa di un quadro regolatorio complessivo, anche in attuazione dei regolamenti europei, appare urgente rendere univocamente e immediatamente trasparente e riconoscibile agli utenti la natura non umana, e dunque artefatta e manipolata, dei contenuti generati da AI”.
Il primo punto dell’Articolo 2 della proposta di legge, su questo è estremamente chiaro:
“Tutti i contenuti editoriali generati da IA devono essere chiaramente identificati come tali e resi riconoscibili agli utenti attraverso sistemi di etichettatura (label) e filigrana (watermark)”.
La proposta di legge è stata accolta con favore da molti esperti, che ritengono che sia un passo importante per la tutela dei cittadini e per la promozione di un uso responsabile dell’IA.
Conclusione:
La proposta di legge italiana sull’IA è un’iniziativa importante che potrebbe essere presa a modello da altri paesi europei. La proposta pone l’accento sulla trasparenza, che è un elemento fondamentale per la tutela dei cittadini e per la promozione di un uso responsabile dell’IA.
L’articolo Italia prima in Europa con proposta di legge sull’etichettatura dei contenuti generati da IA proviene da CorriereNerd.it.
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